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Anagrafe digitale:
cambio di residenza online
in tutta Italia
( leggi di seguito e vai ai link )

Dal 27 aprile 2022 si può richiedere online il cambio di residenza da un Comune all’altro in tutta Italia, o il rimpatrio dall’estero, direttamente dal portale

dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).

Dopo una prima fase di sperimentazione iniziata a febbraio in trenta amministrazioni, ora

 il servizio è esteso a tutti i Comuni italiani.

 

Sarà quindi possibile cambiare la residenza da un qualsiasi

Comune italiano ad un altro senza limiti regionali.

Per utilizzare il servizio si può accedere al portale dell’ANPR,

nell’area riservata ai servizi al cittadino,

con la propria identità digitale (SPIDCIE o CNS),

compilare online la richiesta anagrafica per sé e per i componenti della propria famiglia anagrafica e inviarla in automatico al Comune competente, seguendo le indicazioni pubblicate nell’area del servizio.

Dall’area riservata si può consultare, inoltre, lo stato di avanzamento della richiesta presentata e indicare una email alla quale ricevere gli aggiornamenti.

Il nuovo servizio, che si aggiunge alla possibilità di 

scaricare i certificati anagrafici,

consente ai cittadini maggiorenni registrati

nell’Anagrafe nazionale di effettuare le seguenti richieste anagrafiche online:

1. Cambio di residenza per il trasferimento da un qualsiasi Comune ad un altro sul territorio nazionale, o di rimpatrio dall’estero per i cittadini italiani iscritti all’AIRE

2. Cambio di abitazione nello stesso Comune, sul territorio nazionale

La guida pubblicata sul portale ANPR chiarisce i passaggi da fare.

Documenti. Per inviare la domanda non vengono richiesti documenti specifici (è tutto collegato all’identità digitale). C’è però una sezione finale “allegati” dove si possono caricare eventuali documenti. L’unico caso in cui bisogna allegare obbligatoriamente un documento è quello del permesso di soggiorno se si è cittadini extracomunitari. Altrimenti si può caricare il contratto di locazione, ad esempio, per velocizzare la pratica e la verifica.

Tempi. Una volta completata e inviata la domanda bisogna solo aspettare. In un primo momento la pratica risulterà “aperta” – attenzione, se fosse in “bozza” non risulterebbe completata – poi passerà “in lavorazione”. Una volta esaminata o sarà “accolta con riserva”, ovvero si apre la fase di accertamento di 45 giorni che finirà con l’accoglimento definitivo o l’annullamento a seconda dell’esito, oppure sarà “sospesa” in attesa di nuovi documenti da integrare. Una volta accettata definitivamente il cambio di residenza sarà effettivo.

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